Installazione ottimale di un inserto o di un caminetto

Un’installazione ottimale richiede l’intervento di un tecnico abilitato che rispetterà le norme vigenti, garantendovi il corretto funzionamento in tutta sicurezza.

Uscite dell’aria calda (superficie minima 1000 cm2)
È importante che l’aria che viene presa dal basso (5), non necessaria nel caso di un inserto, ma può essere realizzata per migliorare i flussi di aria calda. abbia sfogo nei vari ambienti in modo da rendere fluido il movimento di aria calda è quindi importante rispettare la superficie minima.

  1. Distributore aria calda
    Il distributore d’aria presente in tutti i camini può essere anche sostituito da una cappa fatta dal vostro installatore. Nel caso di un inserto il distributore viene ricavato dalla carenatura che ricopre la camera di combustione.
  2. Tubo entrata aria per la combustione del focolare
    Questo tubo permette il fluire dell’aria dall’esterno sino alla camera di combustione. E’ presente in tutti i camini che hanno presa d’aria diretta. Consulta le specifiche dei camini per sapere il modello che ha questo collegamento.
  3. Valvola regolazione tiraggio fumi del focolare (opzionale)
  4. Entrata aria dalla stanza (superficie minima 750 cm2)
    Il camino per raffreddarsi e quindi poterci fornire di aria calda deve poter essere areato. E’ importante rispettare l’apertura minima altrimenti il camino cercherà l’aria da altre parti ad esempio dalle bocchette. Negli inserti non è necessaria, l’aria verrà prelevata dallo spazio sotto la camera di combustione.
  5. Entrata aria esterna con valvola di chiusura (ø 10 cm)
    L’entrata aria dell’esterno non è obbligatoria (tranne nelle camere da letto) ma caldamente consigliata. Questa permette di bruciare aria che proviene dall’esterno e che non è preriscaldata come invece lo è quella dall’ambiente.
  6. Pannello isolante (opzionale)
  7. Regolazione aria per l’accensione del focolare
    I camini sono dotati di una o due leve. Una leva di aria di accensione (aria primaria), che viene utilizzata nella prima fase della combustione e una leva per il funzionamento a regime (aria secondaria) che permette quindi la regolazione di massimo e minimo. In alcuni camini è presente un’unica leva che fa entrambe le funzioni.
  8. Diffusore di calore
    Il diffusore di calore, non presente in tutti i camini, permette di sfruttare il calore della prima parte della canna fumaria.
    ok